Tutte le info su Sanvito lo Capo
Info utili di prima necessità a Sanvito lo Capo
Spiaggia
Centro e Porto
Riserva dello Zingaro
Macari
il Faro, la Tonnara, Lago di Venere
Baia Cornino
Riserva Monte Cofano
Favignana, Levanzo, Marettimo
Erice
Terme Segestane
Trapani, Segesta, Cretto di Burri, Saline
Valle dei Templi – AGRIGENTO
Palermo, Mercati, Centro, Musei
Consigli Gastronomici
1. Info utili di prima necessità a Sanvito lo Capo
In questa sezione troverete tutti gli indirizzi con eventuali numeri di telefono di tutti i servizi utili all’arrivo e durante il soggiorno a Sanvito lo Capo
Comune di San Vito Lo Capo – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo: Tel. +39 0923 6212111
Ufficio Informazioni Turistiche: Tel. +39 0923 974300
AMBULANZA, CARABINIERI, POLIZIA, VIGILI DEL FUOCO numero unico 112
Guardia Medica: Tel. +39 0923 972091 Via B. Foritano, 10, 91010 San Vito Lo Capo
Guardia Costiera 1530 o +39 0923 974371
Posta Via Savoia, 58, Sanvito lo Capo
2. Spiaggia
Sanvito lo Capo è tra le mete più note e gettonate della Sicilia, la spiaggia del centro cittadino è frequentata da inizio giugno fino a fine settembre, ma lo è soprattutto in piena stagione estiva (agosto), ed offre una larga e lunghissima spiaggia che affascina per la sua posizione che la vede ai piedi del Monte Monaco.
E’ adatta sia a grandi che ai più piccini offre lidi attrezzati con lettini e ombrelloni ed anche una spiaggia Zero Barriere dedicata ai disabili.
Oltre a poter fare piccole escursioni con i pedalò oppure dedicarvi alla tintarella, potrete godere di una mare cristallino con un livello dell’acqua davvero basso che rimane tale per almeno 10 metri.
Negli anni è stata premiata con la Bandiera Verde e con la Bandiera Blu.
Tuttavia è molto bello vivere questa spiaggia anche in primavera e in autunno quando il caos turistico sarà nettamente scemato e potrete passeggiare sul bagnasciuga godendo del profumo del mare e dei piccoli raggi di sole che donano colori caraibici.
3. Centro e Porto
Sanvito lo Capo è adagiato sulla lunga spiaggia che ricorda con i suoi colori i lontani caraibi.
Grazie al suo clima mite anche in inverno, è una delle mete più amate della Sicilia occidentale. La sua posizione, tra Palermo e Trapani, le permette di essere raggiunta comodamente dai due Aeroporto.
Un paese villaggio, con case basse e punteggiate di gelsomini e bouganville, un’atmosfera mediterranea che promette subito tanto relax…
Le bellezze naturalistiche e la magia di luoghi sfiorati dal mito sono solo alcuni dei motivi che rendono irrinunciabile una vacanza in questo angolo di paradiso.
Il cuore del paese è Piazza Santuario su cui si affaccia il santuario-fortezza dedicato a San Vito martire, patrono del paese. Da qui, via Savoia, giunge rapidamente fino al mare, irresistibile attrazione per tutti.
Via Savoia, frequentatissima soprattutto la sera, è meta dello shopping e di rilassanti passeggiate, mentre nei locali sulla spiaggia i giovani si incontrano al tramonto per frizzanti Happy Hour.
Musicisti, artisti di strada, bancarelle piene di originali manufatti arricchiscono le lunghe serate estive.
Di giorno se non si ha voglia di tornare a casa per la pausa pranzo si può comodamente fare uno spuntino sul lungomare dove si affacciano numerosi ristoranti e bar.
Vi consigliamo un bel giro lungo la banchina dove i pescatori attraccano le loro colorate imbarcazioni. Specialmente al mattino, al porto, potreste avere la fortuna di acquistare direttamente da loro il pesce appena pescato.
Da qui potrete noleggiare imbarcazioni o partecipare a fantastiche escursioni di gruppo.
4. Riserva dello Zingaro
Nelle vicinanze di SanVito troviamo la famosa Riserva dello Zingaro: compresa tra Castellammare del Golfo e la stessa San Vito.
Per accedere alla Riserva da Nord: (da San Vito Lo Capo) arrivare sulla Strada Statale 187 fino al bivio per San Vito Lo Capo. Dal paese proseguire in direzione Villaggio Calampiso – Riserva Zingaro.
In questo tratto di costa fatto di natura incontaminata, grotte preistoriche, scogliere, sentieri nascosti e piccole calette potrete scendere e fare un bagno nel periodo estivo, ma anche osservare da vicino una flora e una fauna unici al mondo. Il simbolo della riserva è la palma nana.
La RISERVA NATURALE ORIENTATA DELLO ZINGARO è uno dei pochissimi tratti di costa siciliana che non è contaminata dalla presenza di una strada litoranea. Si estende per circa 7km dal comune di Castellammare del Golfo fino a quello di Sanvito lo Capo e vi si può accedere da entrambi i lati.
Nata come riserva naturale, quindi per proteggere fauna e flora, è in realtà meta turistica grazie al suo percorso tra sentieri e alle sue emozionanti calette dove è possibile fare SNORKELING e VIDEOSUB.
Tornando all’accesso della riserva, pagato l’ingresso, puoi iniziare questa fantastica esperienza passando per stretti e faticosi sentieri. Il percorso è caratterizzato da salite e discese su terra e sabbia, gradini per accedere alle calette e alcuni ma non moltissimi punti d’ombra
Vi consiglio di seguire questi accorgimenti:
-Prendete una mappa delle calette all’ingresso, è gratis
-Indossate scarpe da tennis o trekking (la sera le dovrete lavare)
-Prima di partire da casa/hotel munitevi di una bottiglia d’acqua a testa
-Scarpe scoglio, maschera e pinne per i fondali e la moltitudine di pesci
Chiedete info sempre all’ingresso per il minutaggio tra una caletta e l’altra(dipende dal vostro passo).
5. Macari
A Macari trovate la Caletta del Bue Marino una delle spiagge più belle e amate d’Italia che è stata premiata dal concorso “La più bella sei tu” di Legambiente durante il 2016.
Si tratta di un tratto di costa fatta di ciottoli e caratterizzata da una vegetazione unica e panorami mozzafiato su un mare blu.
Proprio accanto vi è la spiaggetta dell’Isulidda, posto incantevole in cui, oltre a fare il bagno durante il periodo estivo, è possibile addentrarsi all’interno di grotte lungo la costa oppure praticare snorkeling.
Poco lontano da qui si trovano poi le falesie di Cala Mancina, molto frequentate dagli scalatori.
6. IL FARO
A partire dal XIX questo faro domina la costa di San Vito e fu costruito per volere dei Borbone (Regno delle Due Sicilie).
La sua edificazione iniziò nel 1854 e venne acceso la prima volta nel 1859, oggi è uno dei simboli più importanti della città.
E’ alto 43 metri e nei suoi pressi vi è anche una torre dalla forma circolare, probabilmente eretta a scopo difensivo per proteggersi dagli attacchi dei pirati, chiamata Torrazzo.
Alla sera tanti scelgono di fare una silenziosa e rilassante passeggiata negli immediati dintorni del faro, ascoltando il rumore del mare e ammirando meravigliosi tramonti.
TONNARA DEL SECCO
L’antica Tonnara di San Vito lo Capo risale al 1411 e ha conservato fino ad oggi un fascino indiscutibile tanto da essere stata scelta come location di svariati film.
Se volete davvero conoscere la storia di questa cittadina non potete non passare per questo luogo dove anticamente venivano calate grandi reti per catturare i tonni in periodo primaverile. Questo posto è circondato da edifici molto “aristocratici” da cui i proprietari osservavano, seduti comodamente, le ciurme che facevano mattanza. L’ultima volta che sono state calate le reti era il 1969 ed oggi si possono ammirare tutti i resti di antichissimi impianti, risalenti, adibiti alla lavorazione del tonno.
LAGO DI VENERE
Il Lago di Venere altro non è che una suggestiva piscina naturale formatasi centinaia di anni fa a seguito della caduta di grossi massi dalla costa vicina, situata lungo la costa del Golfo della Tonnara di San Vito lo Capo.
Questo luogo magico è circondato da grandi faraglioni ed è la dimora di varie specie di pesci; è caratterizzato dalla tipica macchia mediterranea e le sue peculiarità la rendono un posto ideale in cui fare snorkeling e immersioni.
7. BAIA DI CORNINO
Ai piedi della montagna si trova la Baia di Cornino, conosciuta anche come Spiaggia Monte Cofano! Qui potrete rilassarvi sulla spiaggia con una meravigliosa vista sul monte e davanti a voi il mare cristallino. Si tratta infatti del luogo migliore dove rilassarsi dopo un trekking nella riserva!
La spiaggia della Baia di Cornino prevede un tratto attrezzato, con ombrelloni, sdrai e lettini, inoltre il lungomare è ricco di locali e di tutti i generi di servizi! Ideale anche per famiglie con i bambini. Nei mesi estivi può essere un po’ affollata, quindi meglio recarsi la mattina.
8. RISERVA MONTE COFANO
Vicino alla Grotta di Custonaci si trova la Riserva Naturale Orientata Monte Cofano, che si sviluppa sull’imponente promontorio di Monte Cofano. Alto 659 m, questo monto è un massiccio dolomitico che risale al periodo giurassico, ricco di fauna e flora tipica mediterranea.
Si tratta di una bellissima escursione da fare per staccare un po’ dal mare: infatti la riserva è ricca di numerosi sentieri di diverse difficoltà, adatti a tutti e in cui è molto semplice orientarsi. Uno dei trekking più percorsi è quello che fa l’intero giro del monte, per una durata di circa 2 h con partenza da Piano Alastre. Potete trovare le info per tutti i sentieri, con relative difficoltà, sul sito ufficiale.
La riserva si trova 23 km da Trapani. Raggiungibile in auto tramite SP 20 (30 min), parcheggio gratuito in loco “Parking Area for Hikers”, partenza Sentiero Monte Cofano
9. Favignana, Levanzo, Marettimo
Se avete deciso di trascorrere le vacanze a Castellammare, sicuramente avete preso in considerazione di fare tappa a FAVIGNANA LEVANZO e MARETTIMO
Niente di più semplice se seguite questi consigli:
-prenotate in agenzia viaggi o on-line, la data e l’orario dell’aliscafo o del traghetto da TRAPANI per una di queste fantastiche isole delle EGADI
-imboccate l’autostrada in direzione Trapani e successivamente proseguite per il porto, parcheggiata l’auto nelle fatidiche strisce blu, assicuratevi di avere almeno una bottiglia d’acqua a testa, panini, frutta, scarpe da tennis, scarpe scoglio, maschera, protezione solare e un cappello per proteggervi dal sole
-siate più che puntuali, anzi tenetevi almeno 30min di margine perché da dove parcheggerete fino all’imbarco dovrete camminare un po’, se non avete il biglietto le code sono spesso lunghissime
-se vi fermate a FAVIGNANA vicino al porto, finito di ammirare la tonnara, potrete noleggiare bici/bici-elettriche/scooter, prendete una cartina dell’isola e fissate almeno 3 obiettivi (CALA ROSSA, CALA AZZURRA, BUE MARINO, LIDO BURRONE) il tratto intorno al centro, che vi consiglio di visitare, è asfaltato, attenzione alle poche auto e ai bus
-a differenza di Castellammare, queste sono acque del Mar Mediterraneo e quindi molto più fredde, perciò non fate lunghi bagni, se siete amanti dei tuffi troverete parecchi trampolini naturali, in alternativa scendete con cautela verso il mare
Ogni caletta offre delle suggestive cartoline, con sfondi e colori fantastici
-bevete spesso piccole quantità d’acqua o rinfrescatevi con dei prodotti locali acquistabili nei truck vicino alle calette
–LEVANZO E MARETTIMO sono l’ideale per gli amanti di posti incontaminati, con le sue grotte visionabili salendo a bordo di qualche peschereccio e anche per gli amanti del trekking, sono molto meno turistiche, quindi uniche
In ogni caso tenete d’occhio l’orologio per il viaggio di ritorno.
10. ERICE
Se volete fare un salto nel passato o rinfrescarvi dalla calura, MONTE ERICE è il posto ideale in quanto nel 2014 è stata insignita della bandiera rossa dei borghi più belli d’Italia, si trova a 751 m sul livello del mare e ci arriverete in circa 1h d’auto
La cittadina sembra ricongiungersi alle sue radici mitiche e dona al viaggiatore la sensazione di essere giunto in un luogo fuori dal tempo e dalla realtà.
L’atmosfera medievale, l’aria fresca, le belle pinete che la circondano, la tranquillità che vi regna e l’artigianato locale la rendono una delle mete privilegiate dai turisti. Per arrivare avete due alternative, percorrendo la SS187 fino a VALDERICE e a questo punto seguire le indicazioni e svoltare a destra per ERICE in via Erice, in alternativa dirigetevi a Trapani e imboccate la SP31 fino alla STAZIONE DI VALLE FUNIVIA TRAPANI-ERICE.
Comoda e veloce la telecabina a 8 posti percorre il tragitto in soli 10 min con una bellissima vista panoramica su Trapani e le Egadi
11. TERME SEGESTANE
Per il vostro meritato relax questa tappa è fondamentale, la piscina d’acqua sulfurea con temperatura che varia dai 37° ai 39° offrono innumerevoli benefici psicofisici e rigeneranti.
La struttura che prevede l’obbligo della cuffia è chiusa il lunedì mattina e il giovedì, ma eventualmente potrete avventurarvi nella piscina naturale poco distante per farvi i fanghi… MA ATTENZIONE… a zanzare e superfici scivolose.
Con il navigatore arrivate digitando “Contrada Ponte Bagni 1, Castellammare del Golfo” oppure imboccando la SP2 da Castellammare del Golfo e procedendo sempre dritto fino alla struttura che troverete sulla sinistra, sulla SP2 guidate con prudenza, ci sono molte curve ed avvallamenti.
12. Segesta e Selinunte, Cretto di Burri, Saline
Si chiamava Segesta un’antica città, non più abitata, fondata dagli Elimi e situata nella parte nord-occidentale raggiungibile dall’autostrada.
Di particolare bellezza nel parco archeologico sono il tempio, in stile dorico, e il teatro, in parte scavato nella roccia della collina.
Da sempre in guerra con Selinunte che oggi costituisce il Parco archeologico più grande d’Europa. I ruderi della città si trovano sul territorio del comune di Castelvetrano, nella parte meridionale della provincia di Trapani. Il cretto di Burri o cretto di Gibellina è il nome con cui è conosciuto il “Grande Cretto”, un’opera di land art realizzata sul posto da Alberto Burri tra il 1984 e il 1989 completata nel 2015, nel luogo in cui sorgeva la città vecchia di Gibellina, completamente distrutta dal terremoto del 1968.
Le SALINE DELLO STAGNONE sulla strada che da Trapani conduce a Marsala, costeggiando la laguna che accoglie Mozia, la costa è fiancheggiata da saline che offrono una vista bellissima: gli specchi d’acqua suddivisi da sottili strisce di terra formano una scacchiera irregolare e multicolore.
A tratti compare nel mezzo la sagoma di un mulino a vento, memoria del tempo in cui esso era uno degli strumenti principali per pompare acqua e macinare il sale.
Lo spettacolo è ancora più suggestivo in estate, al momento della raccolta, quando le tinte rosate dell’acqua nelle varie vasche si intensificano e le vasche più interne, ormai prosciugate, brillano al sole.
13. Valle dei Templi – Agrigento
“O amici, che la grande città lungo il biondo Akragas abitate nell’alto della polis, occupati in opere buone, venerabili porti di stranieri, inesperti di cattiveria, salve! Io tra voi come un dio imperituro, non più mortale, cammino onorato da tutti, come pare, cinto di nastri e di corone fiorite…”
Voglio aggiungere molto poco, oltre alle indicazioni e ai consigli. Imboccate l’autostrada prima in direzione Trapani e poi proseguite per Mazara Del Vallo, uscite a Castelvetrano e imboccate la SS115 in direzione Agrigento e seguite le indicazioni per la VALLE DEI TEMPLI.
Partite vestiti comodi, con scarpe da tennis, un cappello ed acqua, in auto ci vogliono circa 2h. Nel viaggio di ritorno consiglio di fare tappa alla SCALA DEI TURCHI, in località Realmonte, ne vale la pena soprattutto al tramonto.
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